(1) Come scegliere la giusta piastrella

Come scegliere la giusta piastrella

Costruite o semplicemente rinnovate la vostra casa o appartamento e volete sapere esattamente quali sono le piastrelle adatte per il corridoio, la stanza da bagno o per la cucina? Complimenti, siete tra i pochi fortunati! Se non avete un'idea chiara di come tutto dovrebbe apparire, ecco l’abbinamento tra selezione e scelta delle piastrelle: l'imbarazzo della scelta! L'enorme varietà di forme, colori, tipologie di piastrelle, materiali e caratteristiche, come resistenza allo scivolamento e all'abrasione, hanno portato i costruttori alla disperazione!

 

Il giusto Design

Il primo passo è quello di scoprire che tipo di piastrelle si preferiscono. Per una corretta idea di piastrelle è fondamentale sapere se si immagina il nuovo bagno come nobile tempio del benessere oppure se si ha più bisogno di un bagno allegro e luminoso per la famiglia. Ciascuno di questi, naturalmente, richiede diverse piastrelle. Lo stesso vale per le piastrelle nel corridoio o in cucina.

Chi è ancora del tutto incerto, dovrebbe ricordarsi quale stanza ha piacere di piastrellare. E nel caso si volesse approfondire l’argomento o farsi ispirare ulteriormente, ci sono molte varietà di libri, riviste di architettura e, naturalmente, il nostro sito web come fonte di ispirazione.

Qui puoi raccogliere immagini, idee e consigli sulle piastrelle che più ti piacciono e segnartele in un piccolo fascicolo. In questo modo è possibile scoprire abbastanza rapidamente che tipo di piastrelle si preferiscono – che siano quelle in cotto oppure un mosaico lucido con pietre di vetro dai colori vivaci.

Dal momento che le piastrelle dovrebbero durare per lungo tempo, stiamo parlando di circa 15 anni o più, bisogna essere molto sicuri del colore e della forma. Qui può essere utile farsi un’idea delle varie piastrelle e poi, dopo una o due settimane, riguardare di nuovo le idee raccolte in precedenza e ascoltare se la sensazione è ancora la stessa, se le scelte fatte piacciono ancora. Nel caso venissero dei dubbi dopo un breve periodo di tempo, si può essere sicuri che il design possa non piacere anche dopo cinque anni!

Formato grande o piccolo?

La dimensione della piastrella più adatta per la progettazione dipenderà in ogni caso dal gusto e dallo spazio in cui le piastrelle sono da posare. La selezione spazia dalle piccole tessere di mosaico con pochi centimetri di lunghezza fino alle piastrelle XXL con misura 3 x 1 metro.

Come regola generale si può affermare che le grandi piastrelle fanno sembrare una stanza più tranquilla rispetto all’uso di piastrelle di piccolo formato come il mosaico.

Lo stesso vale per le piastrelle rettangolari rispetto ad altre forme. In particolare, la tendenza negli ultimi anni si è rivolta in direzione di grandi formati come 30 x 60 cm che riescono ad allargare visivamente anche le piccole camere. Meglio comunque discutere con il proprio piastrellista in merito. Egli può dare consigli personalizzati e informazioni per capire quale piastrella di grande formato sia più adatta allo spazio esistente.

Resistenza all'abrasione e antiscivolo

A parte l'aspetto estetico di un pavimento piastrellato è, naturalmente, anche importante considerarne le proprietà funzionali. Soprattutto, dovrebbe essere robusto, facile da pulire e resistente. Le piastrelle sono state suddivise in cinque classi di abrasione per cui il grado di “abrasione 5” corrisponde al massimo della robustezza. Ma anche piastrelle con "abrasione 3" possono essere utilizzate senza problemi in tutta la zona living. Per la cucina o altri ambienti molto frequentati sono invece consigliate le classi di maggiore abrasione.

In termini di longevità scegliere piastrelle colorate porta un netto vantaggio. Se sono danneggiate, la scheggiatura sarà dello stesso colore della piastrella. Invece le piastrelle non tinte possono diventare scure oppure può emergere un colore diverso, antiestetico. Nella maggior parte delle volte bisogna poi sostituirle affrontando così altri costi.

Un altro importante criterio di selezione per le piastrelle, oltre alla longevità, è la sicurezza. Perché nessun cliente vuole scivolare su piastrelle bagnate nel suo nuovo bagno, appena progettato! Oltre alla classe di abrasione, per classificare una piastrella ci si affida anche al gruppo revisione di sicurezza. In questo gruppo le piastrelle sono organizzate in gruppi che vanno fino al gruppo di massima "R13". Per il settore privato, le piastrelle dovrebbe raggiungere almeno il gruppo "R9" e includere fino al più alto. In questo modo sarà sempre garantita una guida per la sicurezza.

Mostra di piastrelle

Dopo aver affrontato il design e la funzionalità desiderata, ed eventualmente il formato, ora si passa alla descrizione delle piastrelle: ce ne sono a centinaia! Sulla base di tali proposte campione si può avere un primo vis-à-vis e valutare quale sia la piastrella che più convince. Non preoccupatevi di farvi fare un progetto con differenti disegni aventi diverse mattonelle. Questo è l’unico modo per giudicare veramente quale piastrella possa piacere di più.

E ancora, un piccolo consiglio pratico: per quanto il nuovo pavimento possa piacere, è utile testare quanto sia facile da pulire, cioè quanto sia veloce togliere le impronte dalle piastrelle. Lo stesso vale per le piastrelle di colore scuro o brillante. Per quanto queste possano asciugare in modo naturale, però si vedranno sempre impronte antiestetiche in superficie lasciate da scarpe impolverate. Bene, se questo risulta già dal modello della campionatura è meglio non ricoprire il pavimento con quelle piastrelle.

5 buoni consigli per la scelta delle piastrelle

  1. Ottenere una foto delle tue piastrelle desiderate o avere un'idea di piastrelle presa da suggerimenti di riviste, internet, libri o amici.
  2. Definire in anticipo quali requisiti specifici devono avere le piastrelle in termini di abrasione, resistenza allo scivolamento e colorazione.
  3. Misurare o calcolare quanto spazio ha bisogno di essere piastrellato. Non dimenticare le pareti. La superficie totale è la base per i costi successivi, sempre che abbiate la possibilità di prendere le misure.
  4. Fatevi accompagnare dal vostro piastrellista di fiducia, dato che per i formati speciali - piccolo mosaico o grande formato da 30 x 60 cm – ci sarà da pagare un supplemento.
  5. Prima di acquistare le piastrelle definire il budget disponibile massimo.

Per non cadere nella trappola dei costi

Se la piastrella è giusta e anche il formato desiderato, si consiglia di non cadere nella trappola dei costi per l’acquisto. E’ importante che siate consapevoli della reale dimensione della superficie da piastrellare. Poiché, a seconda delle dimensioni dell'area, fa una grande differenza l’uso di una piastrella da 20 Euro o una con il prezzo di 50 euro. Anche una piastrella che costa solo 10 euro in più rispetto a un’altra, posata su una superficie di 100 metri quadrati, farà aumentare di 1.000 euro il preventivo. Però tranquilli, la pianificazione iniziale protegge contro i costi indesiderati. In fase di costruzione o ammodernamento è sempre opportuno programmare una riserva per richieste particolari. In questo modo, anche se si è ancora in dubbio, si possono realizzare senza problemi le piastrelle perfette – anche se più care.

Foto serie di piastrelle: